La via si presenta al momento in ottime condizioni. Alcuni nevai, ma ben tracciati, prima del colle del Leone. Sulla via neve solo per la cresta che porta in cima al Pic Tyndall (ramponi utili in discesa). Tanta gente alla Carrel, ma tutti molto civili e discreti, trovati ancora gli ultimi due materassi liberi al terzo piano del tavolatoto… Meno male! Fornello funzionante e neve nei pressi della Capanna, ma consiglio di portare più acqua possibile. La cresta non è difficile tecnicamente, ma è fisicamente molto impegnativa, per quota e dislivello. È necessaria, per progredire in sicurezza, una buona tecnica di progressione in conserva protetta e a corda corta, in cui Giovanni è stato un maestro! Partiti alle 3,30, vetta alle 7,45 sferzati da un forte vento, ritorno alla Carrel alle 12 circa. Utile una serie di friend fino al rosso, corda da 50 m più che sufficiente. Panorami grandiosi accompagnano tutta la salita.
Grazie a Giovanni per l’idea e gli insegnamenti!