Un sogno che si realizza, grande emozione finalmente arrivare quassù!
Ma veniamo ai fatti: partiti alle 3 di pomeriggio da Cervinia, alle 19:15 eravamo alla Carrel, tanta gente ma trovato posto senza problemi. Il traverso per il colle del Leone è facile ma esposto, la cheminee di sicuro la corda fissa più difficile in assoluto, quanto è dritta!!
Alla Carrel mangiato panini per cena per il troppo casino ai fornelli, Cordiali le guide nel dare consigli sulla salita, molto simpatici e gentili i Cazzanelli con rispettivi clienti, un saluto a loro!
Partiti alle 5, la via è evidente, un po di attesa alla corda della Sveglia, poi via veloci, un pochino di dubbi nella parte tra la Sveglia e la Gran Corde, ma sè si fa attenzione e si seguono le guide non ci si sbaglia, il passaggio dell’enjambee è facile e divertente, le corde della Testa del Cervino faticose ma non difficili, scala Jordan entusiasmante, ancora qualche piccolo traverso e finalmente… Cima!! Che abbiamo raggiunto per le 9.
Discesa insidiosa, bisogna stare sempre attenti ed è comunque molto lunga, noi doppie non ne abbiamo fatte, Papà mi ha calato nei punti più esposti se no abbiamo sempre disarrampicato, alle 4:30 di pomeriggio eravamo a Cervinia, molto contenti per essere stati abbastanza rapidi e grati alla Gran Becca per averci fatto salire, grazie Cervino!
Ancora una volta con papà, sempre il migliore compagno di cordata!!
Ps: Via in ottime condizioni, tutta pulita, inutili i ramponi se non si va sulla cima svizzera.
Ciao