Cervino o Matterhorn Cresta del Leone

Cervino o Matterhorn Cresta del Leone
La gita
ilamottu
5 03/09/2016

Cresta pulita e Ramponi non necessari. Capanna Carrel strapiena (noi abbiamo occupato 2 letti in 3). Leggendo le relazioni precedenti abbiamo portato abbondante acqua: in parte acquistata al rif duca degli Abruzzi (quella da bere) 4 € per 1.5 l e in parte presa sopra il canale di accesso al nevaio a quota 3300 (ottima acqua di disgelo, perfetta per preparare la zuppa). Partiti dalla capanna alle 4.30 abbiamo raggiunto la vetta alle ore 8.30 ; siamo stati molto fortunati perché avevamo solo 2 cordate davanti e quindi non abbiamo mai dovuto aspettare.
Salita e discesa fatte entrambe di conserva protetta ad eccezione di 2 calate in doppia (un gendarme sotto il Pic Tyndal e la gran corde).
La salIta è decisamente evidente ed è difficile perdersi; l’unico posto a rischio è dopo la prima serie di canaponi si incontrano una serie di cenge verso destra che portano verso il centro della parete, non bisogna farsi ingannare ma cercare dopo pochi metri (una decina) una serie di gradoni che riportano in cresta (uscita su spit con cordino verde).

Un saluto ai ragazzi (uno di Trento e l’altro di Varese) conosciuti in capanna e con i quali abbiamo condiviso posate, risate e parte della discesa.
P.s. visto il molto dislivello da fare in discesa il secondo giorno noi siamo saliti con lè MTB fino al rif duca degli Abruzzi che hanno alleggerito non poco le nostre stanche ginocchia!!

Cordata “Grande Cuore” composta da Manue, Ila e Davi

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