Cervino o Matterhorn Cresta del Leone

Cervino o Matterhorn Cresta del Leone
La gita
g-a-m-s
5 26/08/2016

Indimenticabile, lunga e impegnativa la nostra salita allo “scoglio più nobile d’Europa”. Condizioni fantastiche che rendono inutili ramponi e piccozze.
Grande affollamento sulla via, di ogni nazionalità, con la capanna Carrel ‘a tappo’ e senza acqua per la mancanza di neve.
Itinerario ben evidente a parte il tratto subito prima del traverso in zona Linceuil. Molto bella e spettacolare l’ascesa alla Gran Corde che conduce in cresta e tutto il tratto dalla scala Jordan sino alla vetta. La Testa del Cervino, in ottime condizioni , è il punto dove si incontrano tutte le difficoltà della quota e la stanchezza comincia a farsi sentire.
La salita richiede una buona esperienza di alta montagna e non è per niente da sottovalutare nonostante sia addomesticata dalla presenza di canaponi e catene.
La parte più lunga e complicata è la discesa, con tante corde doppie nei punti più esposti e difficili.
Un sogno realizzato, grande emozione e soddisfazione in vetta per le nostre 2 cordate con Pino e Massimo, Roberto e Luca.

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