Cervino o Matterhorn Cresta del Leone

Cervino o Matterhorn Cresta del Leone
La gita
magodav
5 16/09/2007

Ottime condizioni generali della montagna. Abbiamo gestito tutta la gita in conserva corta assicurando i passaggi più pericolosi con i molti spit della via. Siamo partiti dalla carrel poco dopo le 5. Quattro ore per la salita e otto ore per arrivare alla macchina, dalla punta a cervinia a piedi.
La cresta del leone è, secondo me, una gita difficile da catalogare. Vorrei far presente che senza i vari canaponi pochi anzi pochissimi arriverebbero in punta. I vari artifizi abbattono le difficoltà ma non ne fanno una salita facile. E’ una salita che, sempre a mio avviso, richiede un ottimo allenamento fisico. Dove se non si segue la scia delle cordate non è sempre evidente dove scendere (e le nubi che arrivano a togliere la visibilità). E’ una salita particolare che mi ha emozionato. Vorrei dare qualche nozione in più sul percorso ma per conoscerlo nelle sue pieghe le due volte che l’ho salito non sono sufficienti. Nella discesa dei tratti attrezzati ho calato il socio scendendo poi sui canaponi. Dalla discesa dell’intaglio della gran corda fino alla corda della sveglia ho fatto doppie con corda da 60 m dove le soste lo prevedono. A mio avviso cordate di tre persone sul Cervino creano grandi problemi di gestione.Un ultimo pensiero: sono rimasto perplesso dalla gran folla dispiegata sulla cresta! Grazie al socio d’avventura.

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