- Accesso stradale
- Poco park
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi co previsioni dubbi e vento optiamo per questa gita solitamente invernale,ma ancora ben innevata e senza troppi km da fare.
Il rigelo notturno c’è stato eccome e non ha mollato molto oggi,l altro sabato era estate oggi inverno.
Si parte sci ai piedi dal parcheggio,salita nel boschetto obbligata e un po’ tutta ravanata,con neve dura un po’ scivolosa,alcuni han messo i coltelli ma fattibile senza.
Dopo si devia a dx e usciti dal boschetto( obbligato) si sale su percorso libero( con queste condizioni) puntando alla vetta,per dorsale più dolce dai plateau di discesa più diretta ma a volte ripida e faticosa.
Vista spaziale sulla pianura spazzata e sul viso alle spalle tutta la gita.
Qualche soffiata in punta ma non troppo fastidiosa anche se fredda,non fortissima.
Per la discesa noi siamo andati diretti dalla punta con tratti anche con discreta pendenza,neve ben portante oggi ancora diretta purtroppo ma comunque ben sciabile,abbiamo poi provato a traversare a sx verso il colle ma non cambiava molto.
Ci siamo abbassati fino al torrentello,così facendo la discesa è più continua e diretta rispetto alla dorsale di salita e su buone pendenze.
Per rientrare poi o si costeggia il torrente ad ora ancora fattibile,o lo si attraversa e con breve risalita ci si porta sui Pratoni e da lì diretti alla macchina.
La discesa nel bosco con questa neve dura e ravanata era sicuramente peggio.
Oggi forse chi è sceso a mezzogiorno ha trovato meglio.
Birretta al rifugio aperto e gentili.
Tornando come da previsioni dalla valsusa al rosa gonfia verso cunese più bello.
Con paul