Cervandone (Monte) dal colle Marani

Ambiente quasi del tutto privo di neve, raggiungiamo il Colle Marani percorrendo estese pietraie e un sentiero dalle innumerevoli svolte nel tratto più ripido. Dal colle decidiamo di transitare per la Punta Gerla, quindi sul versante elvetico raggiungiamo la quota 3111 salendo con attenzione il breve ripido pendio di calcescisto molto friabile. La successiva discesa su detrito fine è agevole e veloce, non sarà così al ritorno. L’avvicinamento finale alla vetta si svolge principalmente sul ripido pendio detritico, sempre seguendo tracce evidenti; il percorso di cresta si limita all’ultimo tratto dove si incontrano alcuni brevi passaggi di arrampicata, elementari ma da affrontare con prudenza soprattutto al ritorno, in discesa. Tornati al Colle Marani decidiamo di visitare anche l’omonima cima (o Scwarzhorn), che si raggiunge con divertente e facile arrampicata sui blocchi di serpentino. La discesa dal colle è inizialmente facilitata dal sentiero, poi diventa interminabile tra morene e pietraie fino al Pian della Rossa. Mentre scendiamo verso Devero assistiamo ad un complicato intervento di elisoccorso alla Punta della Rossa, secondo quanto riportato dai notiziari fortunatamente senza gravi conseguenze.

Gran giornata per una gita lunga e impegnativa, con la soddisfazione di toccare tre cime, e lo spettacolo del panorama rattristato solo dalla sparizione di quasi tutti i residui glaciali osservabili fino a poco tempo fa. Gruppo molto numeroso con Alessandra, Daniele, Gabriella, Maria, Mauro, Max, Tiziano, Tommaso e Walter, Tutti felicemente in cima.