Cernauda (Rocca della) da Colletto

Di tecnico in questa gita da noi realizzata con giro un tantino piu’ piccante rispetto all’originale, a parte la neve leggermente smollata lungo la dorsale del Balou, e quindi divertente da scendere, c’e’ poco da aggiungere. Solo avessimo avuto con noi una picca o anche solo un paio di ramponi, non avremmo tribolato piu’ di quel tanto a superare ostacoli diversamente abbordabili e superabili con un minimo di attrezzatura al seguito che invece e’ rimasta a casa. L’aerea cresta che dal Plum porta in cima alla Rocca Albert, non banale anche senza neve, con neve e per giunta instabile..obbliga ad alzare al massimo il livello di attenzione il percorrerla sul filo sci ai piedi, per quanto muniti di coltelli. Questo tratto di cresta dal Plum alla Cernauda lunga ben due km e un tragitto escursionistico ben segnalato con ometti e segni di vernice gialla che guidano l’escursionista in genere d’estate lungo questo tragitto dai bei scorci panoramici fino alla Rocca Cernauda, passando per la Rocca Albert. Tragitto che solitamente non viene pero’ mai percorso d’inverno, data l’estrema aericita’ del tratto di cresta a est cosi come a ovest della Rocca stessa, che con neve sul filo non invoglia a procedere. Ma noi ci abbiamo voluto provare e c’e’ la siamo cavata bene comunque, anche senza ramponi ne picca che un po abbiamo rimpianto l’averli lasciati a casa. I saliscendi che la cresta oltre che affilata si presenta in questo punto anche molto articolata, porta il dislivello a giro completo attorno ai 1300m.
Con Marco sempre pronto al peggio.