Cengalo (Pizzo), Punta Angela – Spigolo Vinci

Cengalo (Pizzo), Punta Angela – Spigolo Vinci
La gita
caldo
5 05/07/2009

Siamo saliti dal canale dopo la corda fissa per percorrere anche la bellissima cresta (600m di sviluppo totale). Se si vuole fare l’integrale (850 m) sotto il canaletto con corda fissa traversare a destra raggiungendo le placche dello spigolo. La maggior parte e così i primi salitori sale invece il nevaio/pietre stando sotto la cresta e pervenendo ad un camino-canale che porta ad un intaglio posto a metà circa dello spigolo (sviluppo totale 400 m). La relazione dell’integrale sulla guida Gaddi non è corretta, molto meglio quella del Miotti sulle 100 più belle.
E’ qui descritta la salita dal canale subito dopo la corda fissa:
L1 salire in conserva le placche a sx del canale che divide il primo torrione dalla cresta vera e propria fino alla cresta (50m, III)
L2 salire verticalmente sul filo dx per fessura, sosta a spit (30m, IV)
L3 salire ancora restando sul filo di cresta (IV+) poi III, (30m, IV+)
L4 percorrere la cresta in un continuo saliscendi fino ad una forcelletta (40m, III)
L5 scendere su una cengia erbosa sulla dx e risalire un diedro aperto (20m, III)
L6 continuare su cresta fino alla base di un torrione, sosta a spit (30m, III)
L7 aggirare subito il torrione verso sx con passo esposto, scendere e affrontare la parete incisa da una profonda fessura, sosta su spuntone alla fine di essa (40m, V-)
L8 scendere all’intaglio al quale perviene da sx il canale-camino salito da chi preferisce evitare la parte di cresta (20m, III)
L9 salire una placca concava con roccia eccezionalmente lavorata (50m, IV)
L10 continuare per cresta saltando vari torrioncini restando di preferenza sul lato dx fino ad una cengetta sotto una placca gialla liscia, chiamata “Schiena di mulo”, passo chiave della via (50m, III)
L11 salire la placca restando sullo spigolo in aderenza (VI, chiodi) e proseguire lungo la fessura (V) fin sotto ad un torrione (50m, VI)
L12 attraversare a sx su roccia nera molto lavorata a bitorzoli (IV) e quindi salire un diedro sulla dx (IV+) fino alla sommità quindi scendere fino ad una cengia (possibile bivacco) alla base di un diedro (50m, IV+)
L13 salire il diedro nero (chiodi ovunque) e quindi sulla cresta su roccia stupenda (50m, V+)
L14 aggirare a dx lo spigolo, raggiungere una cengia alla base di una fessura (20m, III, possibile sostare qui) e quindi continuare la bellissima fessura esposta (chiodi, V+) e sostare su una comoda cengia (50m, V+)
L15-16 salire per placche all’anticima da dove ci si cala su spuntone (100m, IV+) .
Discesa in 7 doppie lungo la via Carosello.
Materiale: 10 rinvii, 1 serie di friends fino al 3 BD, cordini.
Foto su http://www.ilsitodicaldo.com/roccia/roccia.htm

con Giannello

Link copiato