La gita
quelo64
4
15/08/2014
Secondo Berhault, una delle tre vie da non perdere della parete Ovest della Cougourda (le altre due sono la Demenge e la combinazione Christina-Lamaje).
L’arrampicata è splendida e sostenuta sulle lunghezze 6-9, dove la roccia straordinaria consente di salire sul verticale con difficoltà tutto sommato modeste. Parte bassa di placca e meno bella, ma comunque gradevole.
Occhio, spit lontani (max. 5 per tiro), piuttosto brutti e difficilmente integrabili. Il 6a non è obbligatorio, è inderogabile.
Attualmente è ancora presente un nevaio molto duro e piuttosto ripido di circa 15 metri all’attacco; abbiamo (anzi, il mio socio Sandro, che ringrazio, HA) dovuto gradinare per arrivare all’attacco. Piccozza consigliata.