Definita da Berhault una delle più belle vie delle Alpi Marittime francesi, non possiamo che confermare questo giudizio. Roccia sempre ottima, percorso molto logico, con alcuni tiri spettacolari (i tiri del lungo diedro, la placca rossa dell’ottavo tiro). Chiodatura piuttosto parca (non più di tre-quattro spit o chiodi per lunghezza) ma abbastanza facilmente integrabile. Il grado V+ è da intendersi “alpinistico anni ’60”, ossia strettino.
Tre calate in doppia dalla cima IV (la prima si trova camminando sulla cima per qualche decina di metri in direzione del couloir fra cima IV e cima III; ottima relazione della via e delle calate su http://www.camptocamp.org/routes/54095/fr/cayres-de-la-cougourde-eperon-demenge).
Con Valter, Stefano, Ernesto e Alastair.