Salita molto lunga (quasi 20 km) ma generalmente blanda, ideale sia per chi vuole tirare un po’ i rapporti, sia per chi se la vuol godere con calma apprezzando gli affascinanti ambienti che si affrontano. Molto suggestiva la parte iniziale che risale la stretta gola scavata dal torrente, qui per circa 10 km la strada è a tratti stretta (attenzione in caso di incrocio auto, specie in discesa) e in parte anche un po’ pericolosa per la caduta pietre dall’alto (da evitare dopo giornate di pioggia). Dopo l’abitato di Fours il vallone si apre e diventa più bucolico. Dopo Bayasse, quando si attraversa il ponte, la salita diventa un po’ più ripida (eufemismo), sempre in ambiente selvaggio e affascinante. Notevoli i ponti sul torrente Bachelard che presenta anche una bella cascata.
Arrivato al colle, obbligatorio scendere per qualche metro sul versante opposto per affacciarsi sul panorama opposto.
Avessi avuto la bici da corsa anzichè la mtb, avrei potuto continuare con il giro per il Col de Champs e d’Allos, ma non era proprio il caso. Tantissimi ciclisti sul percorso, mentre il traffico veicolare, nonostante fosse domenica, non è stato molto intenso.
Posto spettacolare, l’Ubaye non tradisce mai.