- Equipaggiamento
- MTB
concordo con quanto detto da chi mi ha preceduto. Si tratta di una gita non troppo lunga ma molto bella sia dal punto di vista tecnico che per il paesaggio. Il tratto di salita su sterrato è abbastanza faticoso per le pendenze sempre sostenute (7 km all’11,5% circa) e quindi serve una discreta gamba. Dopo la Punta del Cavallo abbiamo raggiunto anche la Cima della Battagliola (2.401 m), su un bel single track nei prati, quasi interamente ciclabile.
Rispetto all’ultima relazione, le condizioni del sentiero di discesa sono nettamente peggiorate, specie nella parte alta. Per l’esposizione Nord, infatti, il terreno è molto fangoso e scivoloso e alcuni tratti si fanno a piedi (occhio ai tronchi posti lungo il sentiero…si scivola anche a piedi!!!). Poi man mano che ci si abbassa la situazione migliora e il terreno è decisamente più asciutto. Dopo il lungolago volevamo tenere la dx orografica ma siamo stati bloccati dal guardiano della diga (o presunto tale) che ci ha costretto ad attraversare la diga e fare un pezzo di asfalto. Ci siamo poi ributtati su sterrato all’altezza del Rifugio Allevè, da dove poi con una veloce discesa siamo sbucati direttamente a Casteldelfino.
Bella giornata, tiepida e molto piacevole anche in quota, condita con il bel panorama che si gode da queste cime.
Vista la discesa valuterei la gita BCA.