La via è decisamente bella, posta in un vallone molto bello e solitario e su roccia nel complesso ottima, arrampicata dal quarto tiro in poi a tratti entusiasmante e difficoltà sostenute seppur non estreme.
ATTENZIONE: sul quarto tiro (quello che parte dalla grossa nicchia in traverso a destra su lama strapiombante), un paio di metri sopra il chiodo dal quale la fessura da orizzontale si raddrizza e diventa diedro verticale, si trova un GROSSO blocco instabile pronto a precipitare verso valle. Noi lo abbiamo evitato unendo quarto e quinto tiro con un lunghissimo obliquo verso destra dal chiodo direttamente alla S5 per muro su roccia fantastica lavorata a gocce ma non semplice (VI+?) e difficile da proteggere adeguatamente, e dunque non esattamente consigliabile. In caso si salga dritti per la fessura come da relazione, attenzione! Quel blocco è davvero grosso e basta veramente un niente a farlo precipitare a valle!
Un ottimo assaggio di Alpi Carniche con Gabry.