Cavalcurt (Punta) e Cima Chiaromonte da Traversella

Partito da via Monte Marzo a Traversella, sentiero molto ben segnato – b/r e frecce bianche – fino al rifugio Chiaromonte, traccia a tratti ricoperta di fogliame fino a Brusamosca e lavorio di cinghiali in parecchi tratti verso Alpe Chiaromonte dove si trova neve ma la traccia è battuta. Dal rifugio ho preso a sinistra la valletta innevata che risale il versante nord del Bec di Feumunt, che ho raggiunto battendo un breve traverso, per poi discendere a lato di un laghetto ghiacciato e risalire liberamente per varie/vaghe tracce una lieve dorsale che porta in cresta e poi in vetta alla Cima Chiaromonte. Da qui ho seguito la cresta a tratti innevata in direzione nord verso la Cavalcurt, ho passato il primo semplice saltino di roccia per poi fermarmi di fronte al secondo circa a quota 2280m. Ho trovato un tratto verticale di circa 4metri a mio avviso di I°+/II°, bypassabile con un traverso molto esposto su erba olina lato ovest (molto sconsigliato); considerata la solitudine e la mia non conoscenza della zona ho preferito tornare sui miei passi; senza raggiungere di nuovo la cima Chiaromonte sono sceso per neve/rododendri/pietraie verso il rifugio Chiaromonte – senza raggiungerlo – per poi risalire al passo del Lupo e raggiungere per cresta parzialmente innevata la Cima Vallone.
Discesa su traccia pulita dal colle Spergiurati.

Ingannato dalla scandalosa superficialità della descrizione di questa salita non sono partito attrezzato a dovere e per precauzione ho preferito tornare indietro. Sulla Cima Vallone ho poi incontrato 3 ragazzi della zona nessuno dei quali aveva percorso quella cresta; tornato a casa ho rivisto le varie gite legate alla Cavalcurt e in effetti la maggior parte delle salite è stata fatta dalla bocchetta del Lupo e non direttamente per la cresta sud.
Sarebbe bene che chi inserisce le descrizioni lo faccia sempre per dare reali e utili indicazioni e non solo per incrementare i propri numeri.