Un weekend eccezionale dal punto di vista metereologico trascorso in un ambiente spettacolare nel gruppo del Monte Rosa.
Parto in solitaria da Staffal (Gressoney) presso un campo da tennis per il vallone della Bettolina (segnavia n.1). Il sentiero parte da un bosco di larici, poi per pianori alternati da pendii perbosi e, oltrepassando alcune baite e infine un laghetto, conduce al Passo inferiore della Bettolina, dove la traccia confluisce sul segnatissimo sentiero n.9 che conduce al Rif. Quintino Sella al Felik (3586 m).
Avendo in programma per domani la Punta Castore, e avendo ancora alcune ore di tempo al pomeriggio, decido di salire anche la Punta Perazzi (3906 m), di cui ho gia’ scritto nella relazione sulla Perazzi.
All’alba successiva, partiamo quindi per il Castore. Il ghiacciaio del Felik e’ ancora in buone condizioni, presenti alcuni crepacci ma facilmente oltrepassabili.
Raggiungiamo prima la Punta Felik (4088 m), poi il Colle Felik (4061 m), l’anticima (4176 m) del Castore e infine la Punta Castore (4228 m). Fra la quota 4176 e la Punta Castore vi e’ il tratto piu’ delicato della cresta, ma ancora tutta tracciata e in ottime condizioni.
Panorama illimitato, dal Monviso al Bianco e alle alpi svizzere, senza neppure una nuvola.
Un saluto ai 3 cremonesi conosciuti al rifugio e con cui ho condiviso la salita al Castore.
Foto disponibili su www.lafiocavenmola.it