Salite con la prima funivia del Colle Bettaforca, alle 7.30 da Staffal.
Raggiunto l’attacco dello sperone Sud aggirando numerosi crepacci (tutti ben visibili, è secchissimo!). L’attacco si trova facilmente: c’è una sorta di “sentierino” detritico esposto ma facile. Da lì si inizia subito a scalare su placche e fessure da proteggere (III, IV), cercando il percorso migliore e più logico. I primi spit sono sotto il diedro giallo, tiro che non presenta particolare ingaggio data appunto la presenza di vari spit. Da lì sempre per il percorso più logico, muretti verticali e passaggi atletici fino al V grado, fino a sbucare sulla cresta abbattuta. Da qui è ancora lunga ma comunque molto camminabile (condizioni secche, quindi senza ramponi fino a sbucare sulla normale della parete Ovest del Castore). Il muretto finale della parete Ovest è in ghiaccio ma ben gradinato.
In vetta alle 17, in completa solitudine.
Discesa veloce ben tracciata al rif. Sella dove abbiamo condiviso l’aperitivo con le guide 😉
Pernottamento in rifugio (trattamento ottimo, aperto fino al 22/9), e discesa il mattino seguente.
Nel complesso una bella salita, varia e completa, e su roccia incredibilmente sana dove si scala davvero (tenendo conto che siamo sul Rosa, e a 4000 mt.)
Materiale usato: corda da 50 mt, 6 friend dal micro al 2BD, cordini
Altra bella avventura con la socia Roberta…