Effettuato il giro nel senso opposto da quello illustrato in relazione, e con qualche variante.
Infatti scendendo dal colletto del Castellus, dopo circa 300 metri di dislivello si trova un sentierino, segnato con tacche bianco-rosse che porta al Bars d’la Tajola. Da qui siamo scesi al bivio e poi a Bonnet.
Il sentiero verso il colletto del Castellus da Bonnet si perde nell’ultima pietraia e costringe a ravanamenti fra i rovi per arrivare al colletto stesso.
Gitarola degli Evergreen CAI Pianezza. Meta facile e a bassa quota per evitare di finire nuovamente nella tormenta che si vedeva in alto.
Ma tutto sommato un bel giro, rallegrato dalla compagnia di un cagnetto che è stato con noi fino al Bars d’la Tajola. Poi, una volta riempita la pancia, è scomparso.