ritornato su questa bella via dopo molti anni.
Non discuto sui gradi (la mitica guida di Motti la quotava TD-) comunque vista anche la chiodatura (pochi vecchi chiodi arrugginiti) quelli proposti mi paiono “allegri”.
Il percorso spesso va “intuito” e, come per tutte le vie degli anni ’50 se c’è una placca, magari bella e un diedro o una fessura (mediocri), la via passa in fessura, dove all’epoca si poteva chiodare..
Per contro, quando ragionando dici “ma qui se ci fosse un chiodo sarebbe meglio” ecco che ben nascosto, abbondantemente arrugginito, assolutamente precario, il chiodo spesso c’è…
Qualche fiend medio e medio-piccolo è utile . Ok le le soste con tre spit e cordoni che servono anche per la calata –
percorso: il primo tiro è evidente – sul secondo tiro, usciti sopra il tetto non farsi ingannare dai chiodi e cordini biancastri sulla verticale (variante più difficile) ma andare verso il vago diedro di destra (bel viaggio su placca schiodata per 6-8 metri….) – sul terzo tiro (tutto a destra sotto un tettino) spezzare il tiro alla fine del tettino (chiodo e nut incastrato con piccolo maillon) altrimenti le corde si bloccano, quindi superare il saltino e andare tutto a sinistra fino ai cordoni di sosta – quarto tiro praticamente schiodato (ma facile) in obliquo a sinistra fin sullo spigolo, poi si salire sullo spigolo (in comune con maria grazia) fino al terrazzone all’inizio del diedrone – quinto e sesto tiro nel diedrone (due soli chiodi a tiro) – settimo tiro che con corde da 60 dall’uscita del diedrone arriva alla croce.
per le calate noi abbiamo fatto 6 doppie spezzando in due quella nel diedrone per evitare troppi rischi di incastro corde – prima doppia dalla croce (regolarmente incastratasi) – seconda dalla sommità del diedrone – terza da metà diedrone – quarta da inizio diedro (sosta in comune con maria grazia) – quinta da sosta alla fine del terzo tiro – sesta da fine secondo tiro
oggi con Darya – stranamente unica cordata sulla via – in compenso viste mucche, cavalli, cani, marmotte, camosci, volpi e un ermellino.