- Accesso stradale
- Cuneo - Acceglio - campo base - sterrato
sulla partenza esattamente in cima alla crestina a sinistra della balzola c’è un fix e forse un altro che portano a sinistra ma poi non c’è più nulla mentre la via va dritta su (6a+ 45m per me ma stupendo un pò dura la partenza).
Al sencondo tiro a un certo punto c’è di nuovo un fix a sx isolato mentre la via va dritta su per la cresta non conviene rinviarlo perchè farebbe un angolo, l’uscita è a destra sulle calate dello spigolo maria grazia (6a+ 40m per me). Si prosegue in traverso verso destra con primo fix con anello e poi lungo tratto senza per andare dietro la parete sotto il diedro Calcagno.
Terzo tiro duro il primo passo dove presente un utile nut un pò precario ma prob inamovibile, e poi sempre più facile fino ad uscirne a sx in placca per poi salire in diagonae a dx 10m in catena (6b+ per me ma onesto e chiodato bene).
Il terzo tiro ancora un passetto nel diedro a sx per poi aggirare bassi lo spigolo e portarsi 2 m a sx in placca dove visibile alto un fix con cordino e salire facili alla sosta da unire. (6a ok)
4° tiro con ribaltamento strapiombino facile per maniglioni sempre verso dx e poi salire sempre + abbattuta (5c giusto 50m)
5° tiro di collegamento a King line in diagonale verso dx alto su roccette un pò sporche, la sosta è dietro lo spigolo (circa 20m nessun chiodo).
6° tiro ultimo di king line bella placca verticale (6a 15m circa) si alla sosta con du anelli di calata e alla croce,
Calate:
1° con le spalle alla parete sulla sosta a sx di kingline si scende 30m circa al terrazzino su sosta parete sx con catene e anellone di quelli ondulati
2° nel canale superare terrzzino 20m sotto catena a dx nel canale e altra sosta a fianco dx con fix e maion
3° si scende sotto 20m sempre nel canale fino a terrazzino e poi 10m circa su sentiero a sx leggera discesa sosta con catena nuova
4° dritti fino a terra dove si arriva all’altezza del colle Gregori
bellissima via che sale velocemente di quota dritta e con tiri lunghi con chiodatura un pò esigente ma non rischiosa.
Fatta con lo zio Lino, io da Genova lui da Savona, che diceva che almeno una visita in val Maira d’estate bisognava farla anche se il viaggio è lungo