- Accesso stradale
- Asfalto perfetto perfetto fino alla sbarra a Balmarossa, poi buono spiazzo per almeno 5/6 auto
Via stupenda, una bel test ‘granitico’, niente di regalato e tanta soddisfazione. Sui tre tiri di pura placca dello zoccolo con un po’ d’occhio si riesce a integrare la chiodatura rarefatta (ottimi anche i nut), pensavo peggio. Proseguendo ci si protegge molto meglio e ci si gode le aspre geometrie del granito! Roccia sempre ottima, un solo spaghetto per la grossa lama incastrata nella fessura di L9, che balla ma non esce, e alla fine la usi pure per passare. L10 un incubo per gli attriti, ci siamo stati attenti ma siamo rimasti fregati lo stesso, probabilmente conviene proseguire dritti sopra lo spit blu (diedro erboso e poi sosta). Ultimi tre tiri non percorsi visto la grande perdita di tempo su L10 (finito con una parziale risalita delle corde con autobloccanti visto che non c’era verso di farle scorrere…). Doppie rapide ed aeree sfruttando le soste già attrezzate. Per le ultime due calate conviene raggiungere la sosta all’estremità della fissa orizzontale (bella scannata…) che si trova a S4 (a sx faccia a valle) e da lì con due doppie si è a terra (per la prima 60 mt tirati e sosta leggermente a dx scendendo, vedi foto in ‘A sud del Paradiso’)
Ci era stata consigliata e ora la riproporremo a nostra volta! Impegnativa nel complesso ma senza punti particolarmente critici, con un grado leggermente più alto del mio attuale deve essere come andare in un parco giochi! Peccato solo per la nebbia che ci ha accompagnato tutto il giorno, e le menate su L10.
A tiri alterni con l’Andre, chiaramente quelli duri tutti per lui! Grande!