Due ore e mezzo per salire dentro il vallone di Noaschetta e attaccare la nostra via al Monte Castello . Questa valle laterale della valle Orco è un altro gioiellino piemontese che conta poche visite pare: le vie possibili non sono tante e tutte dure , lo stile è quello tipico della valleOrco, fessure da proteggere, spittatuta minimale sulle placche, gradazione old Scholl…queste le regole del gioco, stay or leave !
La via Aldebaran: di 450m, ED- , di una bellezza rara, di Giorda e Trombetta (masters assoluti). Lo scudo iniziale di roccia denominato appunto “zoccolo Trombetta” aggiunge continuità ed ingaggio alla via: sono quattro tiri che servono a portare l’adrenalina subito ai livelli di guardia, si viaggia su placca sprotetta dove la caduta è diciamo poco consigliabile, si tirano teppe d’erba per metri e metri senza riuscire a piazzare niente . arrivato alla prima sosta già penso: SELVAGGIA come me l’avevano descritta.
La parte superiore è un dedalo di fessure, si entra in camini e si esce per diedri, si torcono incastri! Il granito è superbo, le lunghezze dei tiri anche di 50metri, le nuvole ci avvolgono completamente, la nebbia, il freddo ma stiamo scalando come i pazzi e l’umore è sempre alle stelle come Aldebaran.
Con Giaki e Lollo una bella avventura.