- Accesso stradale
- Parcheggio lungo la strada sterrata che dalla Borgata Castellaro di Vendone si inoltra fra terrazzamenti di ulivi.
- Traccia GPX
I tratti di sentiero che taglierebbero la prima parte di strada sterrata sono quasi impraticabili perché invasi dalla vegetazione: non conviene percorrerli, meglio restare sulla seppur più lunga sterrata.
Arrivati alla selletta con a sinistra visibile il ripetitore del Monte Pendino si individua il sentiero in discesa che si porta sul versante della Val Pennavaire e qui ha inizio il sentiero dei Giganti, percorso davvero spettacolare e piuttosto impervio che passa alla base di imponenti pareti dolomitiche. Il sentiero è tutto ritracciato recentemente con abbondanti bolli azzurri e senza possibilità di errore permette la discesa fino al suo punto più basso (quota 690 circa) in corrispondenza di una bellissima terrazza panoramica. Di qui i segnavia portano a risalire verso la Colla di Curenna, inerpicandosi tra alberi e massi, quasi sempre in ripida ascesa.
Al ritorno dal panoramico Castell’Ermo abbiamo seguito il crinale spartiacque risalendo prima il Monte Nero e successivamente il Pendino per poi chiudere l’anello con la traccia di salita.
Escursione di livello naturalistico ed anche culturale con visita conclusiva al parco delle sculture in pietra Rainer Kriester in compagnia di Sergio e Valter.