Castel Presina, Parete Rossa – Instabilità Emotive

Castel Presina, Parete Rossa – Instabilità Emotive
La gita
marcogiorgetti
4 04/05/2013

Stupenda. Sembra fatta apposta per essere scalata e assaporata. Roccia ottima, protezioni ravvicinate e tiri entusiasmanti, uno più bello dell’altro. La lunghezza più psicologica è probabilmente il secondo tiro: il traverso, benché protetto al metro, si soffre sempre un po’… Arrivato in sosta mi è venuta una mezza voglia di buttar giù le doppie, ché non stavo bene di pancia e non avevo voglia di stringere i denti. Poi ho recuperato Luigi, pensando che anche lui avrebbe accusato l’esposizione e si sarebbe rifiutato di tirare L3. Alla fine mi ero disposto a tirare tutto, sapendo che non me la sarei goduta… E invece è ripartito Luigi, per me una boccata d’ossigeno. Da lì la giornata ha preso un’altra piega, ce la siamo gustata metro per metro. I gregari non esistono in montagna: prima o poi arriva il momento in cui tocca a te e devi essere pronto.
Il tiro chiave, L6, non è una placca da spalmare: ci sono appoggi piccoli ma cose niente male per le mani. È più che altro da chiudere tanto, essere lunghi aiuta.
In conclusione, super-via, tutto il piacere dell’arrampicata. 3/4 del merito a Luigi.

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