Gita in compagnia di Dario (e meno male che c’era lui a dare cissa nonostante i suoi mal di pancia) spettacolarmente fortunata e faticosa. Partiti con nuvole da metà canale in su (visibilità limitatissima). La momentanea apertura quando eravamo, credo intorno a 2750, ci ha “ingorillati” a proseguire decisi verso l’uscità diretta a sx. Ci siamo spaccati la faccia battendo a piedi pazientemente almeno 500 m con neve alle ginocchia e, nel tratto finale ripido (200m), alla pancia. All’uscita abbiamo atteso pazientemente la prima schiarita, anche perchè ero un pò teso per i cumuli di neve sul finale. Discesa spettacolare con “singer” fino alla base del canale. Nella parte superiore neve apparentemente pericolosa: si trova circa 0.8 m di neve bianca sulla rossa, ma ben stabilizzata. In discesa si sollecita solo la porzione superiore di pochi cm di neve fresca farinosa. Stare comunque vigili per ghiaccio localmente presente sotto la neve. Nella foto Dario rende idea del “culo”.