Casses Blanches da Eclause

Previsione azzeccatissima..perche’ il sole e il sereno previsti in questo angolo dell’alta Val Susa, c’erano davvero. Cosi come c’era anche un bel mare di nuvole..di quelli che si e’ soliti vedere in autunno, ma che a quanto pare sembra siano diventati di moda pure in primavera..! Tanta la neve oltre i 2000 di quota..Ho seguito la cresta sud integralmente sul filo, lasciando il ricovero militare in basso sulla dx. Sono riuscito anche stavolta a far crollare una cornice che mi ha colto di sorpresa scendendo dalla Casses Blances per la cresta nord al colletto. Poco prima ero stato testimone sempre in cresta di alcuni assestamenti del manto nevoso nei punti con maggior sovraccarico. Non sapendo quale effettivamente fosse la vera punta, ho continuato su per un erto pendio con i soli coltelli, fino alla quota 2762m, dalla quale con un ultima breve impennata si arriva al Truc Peyron. Io pero’ mi sono fermato qui’ ritenendomi piu’ che soddisfatto. Scelto il lato ovest per la discesa su pendenze attorno ai 40° lungo canalini (dei veri imbuti) svalangati di fresco per un dislivello di ca 300mt. Guadagnata la conca sottostante ricalcando il sentiero al colle dell’Argentera (ancora tutto innevato), scendo a chiudere l’anello all’altezza delle Gr.Hubert, poi di nuovo portage fino a Eclause. La neve, oltre allo svantaggio di trovarsi tutta a sud ha risentito inoltre delle elevate temperature per effetto dell’inversione termica in quota. Ora come ora sconsigliata per chi cerca solo farina da cima a fondo..sempre valida invece per chi in montagna cerca prima di tutto l’avventura..!