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La giornata si presentava grigia; l’idea era lo Sbaron, ma già a Condove ci voleva il semaforo a dirigere la coda di auto, poi perdurava la nebbia con pioggerella e nevischio, allora con le info del “pistman” Vito che dal Sestriere dicevano: “qui tutto sereno!” siamo saliti in valle.
A Eclause la Cris, vedendo ancora un pò di nebbiolina vagante, non convinta è ripartita “Vado al Pic Blanc”.
Mi sono ritrovato unico gallo nel pollaio con due toste compagne (Angela ed Irene); per una volta tanto a nessun altro è venuta l’idea di questa gita e ci siamo ritrovati unici frequentatori.
La nebbia è sparita presto lasciando spazio al blu del cielo, alla vegetazione in galaverna ed al mare di nebbia in bassa valle.
Ambiente da favola! un tappeto di 15 cm. di pagliuzze su un fondo duro in un ambiente di alberi natalizi; splendido!
Peccato per coloro che oggi hanno vagato nella nebbia; speriamo che anche la Cris abbia avuto “de la chance”.
La discesa? qualcuno dice da urlo, si! .. ma quello di tarzan! una sola parola: Fantastica!!!
A Eclause gli spettatori dicevano: “cun cula fioca a peulu venu giù tuti”.