Cassandra (Pizzo) Canale Sud

Cassandra (Pizzo) Canale Sud
La gita
andreamilano
5 21/05/2020

Lascio la macchina a Ciappanico dove scopro dei lavori in corso che interessano quasi tutto l’itinerario di salita. Stanno montando una tubatura e hanno praticamente rovinato un sentiero. Quindi consiglio di partire da Primolo o dall’Alpe Piasci.
Comunque arrivo in 3 ore al Bosio e mi sistemo nell’invernale.

Al mattino parto alle 5.40 anche se la luce permette di partire anche alle 5. Ci sono torrenti d’acqua da scioglimento ovunque e seguendo il sentiero, praticamente cammino all’interno di un torrente. Per fortuna dopo una mezz’ora il sentiero cambia direzione e, diventando ripido arriva al bivio per il Desio e poi al piano dove si trova il lago Cassandra.

Qui inizia la neve. Il mio timore era che la neve non gelasse neanche di notte, visti i torrenti copiosi: invece la neve è durissima, e posso già mettere i ramponi e camminare perfettamente con le bacchette senza percorso obbligato fino alla base del canale. Comunque si vedono i bolli bianchi e rossi su isolotti rocciosi.

Raggiunta la base del passo, noto che è quasi tutto svalangato. Quindi si può proseguire abbastanza agevolmente sui coni di valanga. Quando il vero canale inizia tra le rocce (2900m circa) il pendio diventa più ripido con rigola in mezzo.
Quindi continuo con la picca evitando la rigola al centro che è troppo dura. Superata la strozzatura mi sposto verso sinistra dove la pendenza incomincia a farsi sentire (penso sui 45°) e arrivo ad una selletta bianca.

Sono obbligato a scendere sul lato opposto per una ventina di metri e riprendere un canalino che mi riporta in cresta un pò più in alto del passo. La neve sul lato nord è buona, ma i passaggi su roccia innevata non sono banali. Comunque riesco a superarli e raggiungo la cresta nevosa.
In cima incontro 4 tipi che provengono dalla nord. In cima in 3 ore e 45.

Anche la discesa non è semplice, io dopo loro e seguo a ritroso le mie stesse peste ben assestate dai loro passaggi.
Raggiunto il colle, inizio la discesa a sud alle 10.30. Il pendio è al sole, ma si scende bene con neve leggermente ammorbidita.
Anche lungo la parte piana con passi corti e leggeri riesco a galleggiare e non sfondare mai.
Arrivo alle 13 al rifugio e alle 16.30 con calma alla macchina.

Da solo.
Clima perfetto. Un pò troppo caldo nelle valli.

Le condizioni in questo momento sono perfette.

Gran gita. Fattibile per un mese all’anno. Forse due

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