- Accesso stradale
- Strada asfaltata ma molto stretta. Buche a tradimento, anche grosse, in agguato. Andare piano.
- Traccia GPX
Volendo fare un giro ad anello ho lasciato l’auto a Monte Benedetto.
Dalla sbarra di divieto preso sentiero 524 che porta in breve all’Alpe Fumavecchia e poi, evitando lo sterrato, prosegue ben segnato sino a Pian dell’Orso.
Senza problemi sino a Colle del Vento e poi in bell’ambiente al successivo colle della Valletta.
Da qui inizia un percorso in buona parte su pietraia, ottimamente segnato (e meno male…) ma che inevitabilmente porta ad una progressione lenta. Si perdono 80/90 metri di dislivello.
Si raggiunge lo spartiacque al colletto q. 2611 con bel colpo d’occhio sulla zona del Robinet. Da qui si scende brevemente per poi risalire a dx un canale di sfasciumi. Alcuni ometti danno la direzione verso la vetta da cui si gode ottima vista su tutte le cime della zona.
In discesa, volendo percorrere il vallone del Gravio, per evitare di risalire sin quasi al colle Valletta per reperire il sentiero di discesa, quando la traccia volta a dx sulla pietraia sono sceso dritto, cercando di unire le zone erbose e di pietraia fine sino a raggiungere poi nei pratoni a dx prima la traccia che scende dal Valletta (poco segnalata e appena riconoscibile) e poco dopo quella che scende da colle del Vento, molto meglio segnalata. Da qui giù al Lago Rosso per poi percorrere tutto il vallone su ottimo sentiero. Sfiorato il rifugio del Gravio preso traccia a dx per Monte Benedetto chiudendo l’anello.
Lascio traccia gpx.
Salita di soddisfazione, ruvida nella parte superiore.
Dopo colle Valletta si incontrano a volte segnalazioni per ‘Cassafrera’ ma il toponimo è condiviso con l’ampia pietraia alla base e quindi occorre non farsi ingannare dai riferimenti orari. Il sentiero 444 che sale in cresta è comunque ottimamente marcato e nella parte finale occorre voltare a dx seguendo indicazioni per colletto Robinet.
La cima non è riportata sulle carte ma corrisponde (sulla carta Fraternali) alla quota 2714 a ovest di Punta Lago Nord.
Partendo da Monte Benedetto (scelta che consiglio) il dislivello sale a 1625, ma la discesa sul Gravio abbrevia il percorso di un paio di Km. Che in totale son comunque oltre 18.
Molti stambecchi in giro e alcuni camosci.
Posti bellissimi.