
Si imbocca il sentiero 232 che si trova a lato dell’antico lavatoio in via Roma. La salita si presenta subito impegnativa fino alla piccola frazione di Micciolo, raggiungibile anche da Failungo (232c) o Scopello (232e). Nella frazione si può ammirare la chiesetta di S. Giorgio, ristrutturata qualche anno fa e alcune case tipiche. Mantenendosi sul sentiero si sale ancora fino ad arrivare a un bivio. Consiglierei in salita di girare per Villabella, poiché la salita risulta meno impegnativa e premia l’escursionista con uno squarcio sui paesi sottostanti. Da Villabella si prosegue sul sentiero 232, sempre molto ben visibile e segnalato, fino ad arrivare alla meta, l’Alpe Casarolo, da cui gli escursionisti più esperti potranno proseguire per il Monte Castello (232) o la Cima delle Balme (231e e 231). Gli altri, invece, si possono fermare per godersi la vista su Mera e Meggiana. Scendendo, non mancherei di svoltare sul sentiero (232a) che porta a Mussoit, se non altro per ammirare e dire una preghiera davanti allo splendido affresco della Madonna Nera di Oropa. Rimessoci in marcia, si ritorna al bivio, di cui sopra, che ci riporta sul sentiero 232 e a Pila.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Mera (Alpe di) da Pila

Balme (Cima delle) da Pila, anello per il Monte Castello e Piode

Lagone (Alpi del) da Pila, anello
Ometto (Cima d’) da Pila, anello
Balme (Cima delle) da Pila, anello per Monte Castello e Cima Voccani

Corteis (Punta del) da Scopello, anello di cresta
Ventolaro (Monte) da Frasso, anello

Ventolaro (Monte) da Frasso per Cima Voccani, Cima delle Balme e Monte Castello

Ometto (Cima d’) da Mera per la Bocchetta della Boscarola

Talamone (Monte) da Scopello, traversata per il Badile
