Casaletti (Cima dei) da Arvogno

Casaletti (Cima dei) da Arvogno
La gita
larix66
4 25/06/2023

Rendiamo onore a questa cima così poco frequentata, che invece offre uno dei migliori panorami della zona, esaltato dalla giornata di oggi con poche nuvole in vista. Saliamo transitando per Chert e Colla, per poi lasciare il sentiero e salire nel vallone di Campeia senza tracce evidenti: allo stato attuale si tratta del migliore percorso per raggiungere il Passo Campeia da Arvogno. Raggiunta la sella Sud del Passo, normalmente utilizzata come valico per transitare in Valle Isorno, seguiamo la traccia effimera (ben visibile invece dal basso) che porta alla sella Nord, leggermente più alta, a ridosso della dorsale Sud della Cima dei Casaletti. La sella sarebbe raggiungibile anche direttamente dal basso, ma senza un reale vantaggio in fatto di tempo e fatica. Saliamo quindi senza difficoltà il primo tratto, costituito da un’ampia dorsale detritica non eccessivamente ripida, ed evitiamo le rocce del tratto quasi orizzontale di cresta restando sul versante vigezzino, alzandoci alla fine di un paio di metri per raggiungere la cima. Nel panorama odierno visto dalla vetta spicca il sottostante Lago di Larecchio, il cui livello è finalmente rientrato nella norma. Per la discesa ci spostiamo di una decina di metri verso Est fino ad una selletta da cui scendiamo sul versante vigezzino seguendo parzialmente il canalino detritico sottostante, passando sulle sponde erbose dove questo si fa più profondo. Raggiunta la base del pendio ci dirigiamo verso l’Alpe Campo, per seguire un percorso alternativo. Seguiamo all’inizio una serie di ometti, poi le tracce spariscono nel folto dei rododendri per ricomparire saltuariamente più in basso. Aiuta a mantenere la direzione puntare al prato dell’alpeggio abbandonato, a tratti ben visibile. Anche l’accesso al prato è ostacolato da un fitto gruppo di giovani larici. Raggiunto e percorso interamente il prato dell’alpeggio, che localmente viene chiamato “Alpe Cavalle” mentre sulle carte è nominato “Alpe Campo”, compare un evidente sentiero che porta dopo un tratto tra larici secolari ad un altro nucleo d’alpeggio, “Alpe Campo” per i locali e sulla segnaletica, “Alpe Cortevecchia” in cartografia. A questo punto non resta che seguire il sentiero, da qui in poi evidente, che passato il bivio dove si tiene la sinistra porta dapprima all’Alpe Casariola, quindi a Campeglia e successivamente ci riporta sul sentiero percorso all’andata, in direzione Alpe Colla. Alla fine una gran bella gita, con qualche difficoltà in più rispetto a quanto previsto nella variante del ritorno, che comporta anche un allungamento del percorso.

Gita in compagnia di Max con la sua fedele Zoe.

Link copiato