Carrò (Refuge du) sentiero balcone

Carrò (Refuge du) sentiero balcone
La gita
scristal2
5 19/09/2010

In realta’ la ns gita non si e’ limitata al sentier Balcon, ma e’ stato un tour dell’alta valle dell’Arc.
DESCRIZIONE:
Partiti da L’Ecot,lungo la stradina di fondovalle sino al suo termine, con direzione Sources de L’arc (sentiero segnalato).Al termine del sentiero segnalato (palina indicatrice) si piega a sx e si seguono rade tracce e ometti a volte poco visibili in direzione del col de Pariotes, quotato in loco 3034mt, che si raggiunge superando una ripida bastionata, piu’ rocciosa e ostica sulla parte dx e piu’ detritica e con tracce piu’ comode verso sx.
Dal colle (segnalato con una palina e un grosso ometto) si scende seguendo gli ometti verso sx dapprima su spettacolari rocce montonate e poi su tracce di sentiero tra i detriti morenici fino al Lac Blanc e all’adiacente rif du Carro (questo tratto coincide con la via normale alla Levanna).Dal ref du Carro abbiamo proseguito poi lungo il Sentier Balcon sino a superare i ripidi pendii sotto l’Ouille de Reys. Dopo due tornanti in discesa e una successiva breve risalita si raggiunge nuovamente un’ampia zona erbosa popolata di pecore.Noi non abbiamo trovato il punto esatto in cui si diparte il sentiero, ma scendendo a sx prima di oltrepassare un grosso solco formato da un torrente si raggiunge comodamente seguendo i camminamenti delle pecore un alpeggio ristrutturato e abitato con annesso recinto e sentiero ben evidente che con una ripida discesa raggiunge un piu’ comodo “tratturo” proveniente da L’Ecot paese.
Il dislivello complessivo non e’ eccessivo, circa 1200 mt considerando i vari saliscendi, ma lo sviluppo e’ decisamente notevole. La bellezza e varieta’ dei panorami e’ pero’ eccezionale, anche se purtroppo a fine stagione sono molto evidenti le sofferenze di tutti gli apparati glaciali, in primis i due Glacier des Sources de L’arc e quello di Derrier le Lacs.

Meteo france dava sereno gia’ dal mattino, ma giunti al Moncenisio siamo stati accolti da un ammasso di nubi che ha gettato i compagni di gita nello sconforto. Ma giunti a L’Ecot le nubi hanno iniziato a diradarsi , il sole a far capolino e in breve il blu del cielo ha inondato la valle e scoperto il paesaggio: Meteo france si e’cosi’ salvata in zona Cesarini…
Di nuovo nel Parco, solita compagnia collaudata con Maghi’, Mg, Carmen e Ricca in gran spolvero:dal col de Pariotes, con le condizioni odierne , la tentazione di salire alla cima era forte : buon per tutti che se pur una quindicina di anni addietro ci eravamo gia’ stati con gli sci…
Abbastanza incredibilmente in tutta la giornata non abbiamo incrociato un escursionista, randonneur, o alpinista di sorta: solo il gestore che stava pulendo il rifugio per la chiusura annuale (era l’ultimo giorno) e i margari alle baite nell’ultimo tratto di discesa.

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