Carro (Colle del) dalla Diga del Serrù

Carro (Colle del) dalla Diga del Serrù
La gita
andrealp
4 11/09/2011

A causa di un cartello indicante una direzione errata e del ricordo del percorso seguito nel corso di una precedente gita di sci alpinismo, ci siamo tenuti fin dall’inizio troppo a destra. Dopo aver superato la casa dei guardiani della diga del Serrù abbiamo erroneamente seguito l’invitante sentiero che porta al ghiacciaio della Capra. Resici conto dello sbaglio abbiamo proseguito sulla dorsale fiancheggiante il ghiacciaio, immersi in un ambiente selvaggio e reso un po’ cupo dalle nuvole che impedivano al sole di fare capolino. L’intento era quello di trovare un passaggio per superare la cresta sovrastante a da lì raggiungere il colle del Carro. Il sentiero sulla dorsale però si è interrotto bruscamente, forse a causa di frane, e siamo stati costretti a proseguire su terreno ripido e impervio, con insidiosi sfasciumi. Giunti in prossimità del canale che eravamo intenzionati a risalire, a quota 2.700, abbiamo constatato la pericolosità della manovra in quanto la roccia su cui arrampicare era marcia, con appigli che si sgretolavano e staccavano con estrema facilità. Il rischio di crolli, anche dalle rocce sovrastanti, era da non sottovalutare ed abbiamo preferito rinunciare. Dopo qualche difficoltà nel scendere sugli sfasciumi sottostanti, abbiamo riguadagnato il sentiero della dorsale e siamo rientrati al lago del Serrù. Di qui abbiamo finalmente preso il sentiero giusto per il colle del Carro percorrendone una parte. Ma ormai si era fatto tardi e nubi minacciose, che da lì a poco avrebbero scaricato acqua, ci hanno indotti a rientrare.

Con Anna, Daniela e Tiziano. Scontato al ritorno l’incontro con la volpe “addomesticata” di frazione Chiapili.

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