- Accesso stradale
- si arriva fino all'inizio della stradina per il Vallone del Carro
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ottimo rigelo e neve fino a poco più di 2.000 m, dove cambia l’esposizione. Ho messo gli sci ai piedi all’inizio del pianoro a 2.200. salito sci ai piedi nel canalino sulla destra. Nel punto della strettoia, il più ripido (circa 40°) mi si è spezzato il bastoncino… Comunque nessun problema. Coltelli ovviamente necessari in questo tratto e su tutto il pendio successivo (circa 30°) fino al ricongiungimento con l’itinerario normale. Gli ultimi 150 m di dislivello con un 10 cm di neve fresca collosa, che creava uno zoccolo che mi ha dato non poco fastidio…
Partito un prima delle 11, discesa fantastica, complice un po’ di velatura nelle prime ore della mattina, che ha mantenuto la neve. Sono sceso nel primo canale a sinistra (in linea con lo sperone del colle del Carro), poi ho tagliato verso quello percorso in salita, infilando la strettoia a 40°. Scia ai piedi fino a quota 2.050!
Solo; quando ho iniziato la discesa ho incontrato altri 4 ski alp che stavano arrivando in punta, mentre un altro paio arrivava dal Colle d’Oin.
Per quello che ho visto la nord della Grande Aiguille Rousse era in buone condizioni.
La Nord della Ciamarella non c’è più! L’effetto del global warning è più che evidente!