- Accesso stradale
- OK fino alla sbarra di Chiapili di Sopra
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
Bella gita oggi alla Cima del Carro.
Sono partito alle 7:34 dal parcheggio di Chiapili di Sopra (dove c’è la sbarra), e ho percorso la strada asfaltata fino al bivio per il vallone del Carro (la strada è praticamente tutta pulita dalla neve). Ho calzato le racchette subito dopo il ponticello, e mi sono avviato nel vallone ancora in ombra. Ottimo rigelo, neve perfettamente portante.
La solitudine è terminata in corrispondenza dell’attacco del canale centrale, dove ho raggiunto una decina di scialpinisti. Visto che le racchette avevano un ottimo grip, ho risalito questo canale, anziché quello più a sx; la pendenza indubbiamente c’è, ma con le condizioni odierne si saliva senza problemi.
Un po’ più palloso il successivo tratto, con lunghi traversi che mi hanno portato al secondo pendio ripido; l’ho salito sulla destra (dir. di salita) sfruttando le tracce di sci già battute.
Personalmente ho trovato questi 200 metri i più impegnativi della gita (vietato sbagliare). Poi ho proseguito per i pendii più aperti sotto alla cima, quello che per me è stato il tratto più bello della salita.
In vetta alle 10:18, con assenza di vento, un panorama sconfinato e l’Aiguille Rouge proprio accanto.
Discesa iniziata alle 10:34; primo tratto con racchette, poi dai 3000 metri ai 2300 sono sceso con i ramponi per non avere problemi sul ripido e nei traversi (nel frattempo la neve aveva mollato un po’). Dai 2300 metri in giù di nuovo le racchette, visto che la neve stava cedendo (ma non ho avuto difficoltà).
Arrivato all’auto alle 12:44…dopo aver incontrato diversi branchi di stambecchi e anche qualche umano in discesa dalla strada del Nivolet (il rifugio Città di Chivasso è aperto).
Con il maltempo previsto nel week end le condizioni cambieranno, ma se butterà un po’ di neve la gita resterà fattibile ancora a lungo.