Carail (Croix) da Nevache par le Bois Noir

Carail (Croix) da Nevache par le Bois Noir
La gita
lucabelloni
3 10/02/2013
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gita sociale del CAI Pianezza, con 32 partecipanti. Anche questa volta la scelta della gita è stata condizionata dal meteo che prevedeva un netto peggioramento dalla tarda mattinata (almeno stavolta le previsioni hanno azzeccato!!!). Partenza intorno alle 9 da Nevache con –21°. Salita senza problemi seguendo la traccia esistente; il bosco è ripido ma si sale senza grossi problemi. Abbiamo impiegato circa 3 h per raggiungere la quota 2.369 dove è posta la croce (gli ultimi 30 metri lineari si fanno a piedi).
In realtà questa non è la Croix Carail, ma la quota 2.369 quotata sulle cartine IGN. Per raggiungere la vera cima bisogna ancora salire di 200 m lungo la cresta, che però attualmente non è in condizione e andrebbe fatta interamente a piedi perché è in gran parte spazzata dal vento.

Discesa iniziata intorno alle 12.45; visto il tipo di discesa tutta nel bosco ci siamo divisi in 2 gruppi per consentire a tutti di trovare neve meno tritata. A parte i primi 50 metri sotto la croce dove la neve è ventata, per il resto si trova ancora tutta farina, anche se a tratti leggermente appesantita. Se ci si tiene nei pressi della traccia di salita è tutto abbastanza tritato, ma appena ci si allontana un po’ ci sono (o meglio c’erano, visto che ci siamo passati in 32!!!) ancora ampi spazi vergini. Difficile descrivere la traccia seguita perché non ci sono punti di riferimento precisi, in ogni caso discesa molto bella. Un minimo di attenzione nella parte bassa perchè ogni tanto affiora qualche tronco! Giudizi leggermente diversi a fine gita tra i due gruppi…noi abbiamo trovato neve migliore nella parte alta, mentre gli altri hanno trovato un pendio completamente vergine in basso, a loro parere eccezionale.

La discesa dalla croce vale sicuramente 4 stelle, però tenendo conto che nelle condizioni attuali si perdono ben 200 metri di dislivello, a mio parere il giudizio complessivo non può che risentirne e quindi do una stella in meno per questo.

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