- Accesso stradale
- strada da la vachette un po innevata
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Grazie alle precedenti recensioni scegliamo questa gita(chiaramente non siamo stati i soli…).Dal Monginevro si trova piu’ neve che in Italia,sopratutto nella Val Claree. Eolo ha lavorato anche da questa parte, ma tutto sommato abbiamo trovato neve ancora piu’ che accettabile che ci ha permesso una divertente discesa sui ripidi pendii nel bel bosco, dove, scendendo un po sulla sinistra si trovava ancora qualche bel pezzo ancora da arare. Salita praticamente senza vento, tranne gli ultimi 50 m. dove soffiava deciso, noi come quasi tutti gli altri ski-alp,abbiamo salito questi ultimi metri sino alla croce di vetta a piedi, vista la neve dura su quell’ultimo tratto ripido. Un ringraziamento e complimenti a chi ha tracciato in questi giorni la salita, costantemente con giusta pendenza e sicura salendo sulle dorsali.Con le condizioni di questi giorni…ottima scelta! Alle 9,30 imboccando la valle c’erano -12°, al ritorno + 4°,boh…
in compagnia del “Babbo”, Claudio, Paolo, Cri, e Wakan & Aria. Un grazie a Claudio che ha effettuato le riprese video, visto che oggi avevo dimenticato la macchina fotografica.