Ad un mese di distanza dall’ultima volta in falesia avevo quasi dimenticato il freddo che la roccia può trasmette alle mani in certe giornate…
Molte più nubi nel previsto in val susa, a saperlo l’idea della trasferta ligure non la si scartava così presto!
Scalato su alcuni tiri nuovi (per me):
– “50 sfumature…” vivamente sconsigliato per la qualità della roccia (e il tiro in se)
– “ghost…” anche lui poco attraente e salito solo fino ad un rinvio fisso (provvidenziale!), consigliato solo agli amanti della roccia sall’aspetto poco rassicurante
– “l’era del cinghiale bianco”, un gioiello, merita da solo l’avvicinamento scomodo alla falesia, g.grassi non tradisce
Concluso con un rapido giretto su “type r”, con qualche presa e appoggio bagnato, ma scalabile.