Caprera (Punta) – Spigolo Bessone

Caprera (Punta) – Spigolo Bessone
La gita
giada
5 08/08/2010

Dopo tanto tempo che lo sognavo finalmente siamo riusciti a venire a fare lo Spigolo Bessone alla Caprera! Via spettacolare, che dire, una meraviglia, sempre continua, bei passaggi anche impegnativi, di grande soddisfazione; ambiente selvaggio a due passi dal super frequentato giro del Viso, via lunga e in ombra fino a tardi e meno male che ogni tanto Daniele finiva il materiale così ci fermavamo un attimo….. Partiamo dalla base della via alle 9.15, io sono sempre alle prese col male alla spalla, che mi ha condizionato non poco, ieri l’ho risparmiata per lo spigolo di oggi e ora la devo usare assolutamente, e questa non è certo una via facile o da sottovalutare, visto l’impegno e la lunghezza! Tosto il passaggio di artificiale e meno male che Daniele mi aveva lasciato un bel cordino d’aiuto vista la mia spalla andata,(lui naturalmente è passato alla grande!)ho visto che qualcuno è salito più in alto nel diedro strapiombante, ma è ancora più difficile. Tutte le soste sono attrezzate con due spit e maillon, si trovano degli spit anche lungo la via, oltre a dei chiodi e a un friend che qualcuno ha lasciato incastrato in una fessura da dove non uscirà mai mi sa! Noi abbiamo trovato delle fettucce sulla via e abbiamo lasciato un cordino sul passaggio tosto, dove ce n’era uno tutto sfilacciato. Arrivo del sole sulla via dove eravamo noi alle 11.30 circa quando eravamo parecchio alti. Temperatura fresca, e un po’ di venticello che non ha dato fastidio. Bellissimo il panorama dalla vetta, oggi non era più la giornata spaziale di ieri, ma quante ce ne sono sul Viso di giornate come quella di ieri? Ma il tempo è stato sempre bello!!
Abbiamo fatto una calata in doppia sul lato sud-est e poi giù lungo gli sfasciumi e le pietre del canalone dove passa la normale. Da fare assolutamente con tempo stabile e bello visto l’impegno, l’esposizione e la lunghezza della via. Anche la discesa dalla normale è da fare col tempo bello: se ti ci prende un acquazzone e non vieni travolto dai massi che rotolano giù, corri il rischio di essere lapidato da una colata di fango che ti sommerge a vedere quel che c’è lì dentro!!
Grazie a Daniele, fantastico come sempre, con cui anche le cose difficili sono sempre un po’ più facili, per queste due belle giornate passate assieme ad arrampicare e a condividere questi luoghi meravigliosi su due belle e selvagge montagne nuove per entrambi, con due vie di grande soddisfazione!
Grazie anche a Livio del Rifugio Vallanta (ora impegnatissimo a fare il nonno di Nicole) che ci ha accolti con cordialità e utili informazioni sulle vie e per nuove invitanti idee in zona e seguendoci col binocolo lungo le salite di questi due giorni.

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