Gita in compagnia di Diego “Flowered” e Mario Monaco. Beh in compagnia è un parolone..salutati al parcheggio rivisti a metà canale..se non altro mi sono trovato la traccia bella pronta! Oltre al portage(che per me è una kostante) già descritto da Mario, rigelo appena sufficiente, risultato che a ogni passo sfondavo quanto basta a vanificare, parzialmente, la terza legge del moto..putein! Arrivato alla base del gh. Caprera sono rimasto affascinato dal bellissimo ambiente:pareti verticali scure si innalzano per diverse centinaia di metri a formare una sorta di cattedrale gotica, resa ancora più surreale dalle nebbie che si formano e si dissolvono in continuazione, come una specie di “effetti speciali” naturali. E tu sei lì compresso fra queste scure pareti vericali e ti senti piccolo piccolo..
Il canale va preso seriamente. Alcune prerogative, quali la poca luce, gli spazi a volte stretti e le pendenze “generose”, fanno di questo itinerario un percorso da affrontare bene preparati, anche sotto il profilo mentale oltre a quello fisico.
Noi abbiamo avuto fortuna, in quanto le condizioni molto buone ci hanno concesso di sciare attenti, ma senza grossi patemi.
Un grazie al gestore del rif. Savigliano per le info su neve caduta in valle.
Prob. prima in surf