Caporal – Orecchio del Pachiderma + Itaca nel Sole + Tempi Moderni

Caporal – Orecchio del Pachiderma + Itaca nel Sole + Tempi Moderni
La gita
ncianca
5 24/06/2015

Terza volta sull’orecchio… potrei tornarci ogni giorno… Mio consiglio per stare tranquilli è un rosso in partenza, un giallo all’attacco della foglia (ma non sotto la foglia!) e poi niente lungo la foglia (atletico, ma molto facile e poi un paio di blu o gialli sulla lunga diagonale (la fessura varia molto) fino al ristabilimento dove il muro si abbatte. Da lì in poi è molto facile, ci sta bene un grigione per stare tranquilli o anche niente fino alla catena di calata (sosta opzionale). Se si punta alla catena alta, tenersi uno o due pezzi piccoli.

Nota personale: ho un problema con la foglia… ho paura che se mettessi un friend sotto la foglia e venissi via… la foglia potrebbe esplodere. Ho visto tante persone friendare la foglia… boh…

La placca di Itaca questa volta ha fregato il socio, ce l’aveva, mannaggia… aveva fatto tutto bene a vista fino all’ultimo spit, si conferma il tiro chiave dove si può “osare” e dove una salita in libera è di grande soddisfazione per il grado (6b+ storico, o 6c moderno, come da guida più recente). Bellissima.

Abbiamo lasciato tutto il materiale grosso sul cengione.

Sessione di blocchi in cengia per cercare di liberare il tiro originale di Tempi Moderni, ma non era giornata, quindi siamo passati per la fessura facile di Rattle per ricongiungerci con la linea classica, un po’ tortuosa (occhio agli attriti). Mi sono affacciato sul diedrino con sosta a spit per vederlo da vicino, la prossima volta passo di lì, a pelle mi sembra più carino e sicuramente meno tortuoso.

Muretto di 6a+ successivo non difficile, ma neanche banale, molto carino. È tutto chiodato non serve materiale.

Ultimo tiro di 6c, passati in libera, molto compresso e atletico. Ci sono ormai diversi spit (rivetti) sulla placca di acesso al diedro. Per il pezzo duro non serve niente, ma tenersi un paio di pezzi piccoli per proteggere la placca (molto facile) che porta in sosta oltre un pino.

La prima “calata” per prendere la sosta di Rattle è una “passeggiata” a dir poco expo. Fare molta attenzione. Io mi sono legato e ho poi fissato la corda per far venire il socio a mo’ di ferrata.

Da soli sul Caporal, mai successo, nel giorno di San Giovanni (patron turineis).

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