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L1: 6c 30 m; si rinvia 1ch a 2m da terra, poi per rocce fratturate verso sx, ci si incunea nell’ombroso diedro-camino, proteggendosi nel chiave con 2 gialli BD. Qualche chiodo già presente; BD da 0,2 al 3. Raddoppiare il 2. S1 su 2 fix e cordoni marci
L2: 7c+ o A1 32 m; tiro lungo e laborioso, dato dall’unione di una breve lunghezza di 6a+/6b e dalla successiva sotto il tetto di 7c+ (7b+?). Io ho abbozzato solo qualche movimento! Una dozzina di chiodi sul tiro, in buono stato anche se posizionati, quasi sempre dal basso verso l’alto! 1 serie C3+doppia C4 fino 0.75+ 1rosso, almeno 15 rinvii+qualche slungo. S2 mista a fix+spit+chiodi, il tutto incordonato.
L3: 6c 25m; dritti sopra la sosta , dapprima per facile ma erbosa fessura, poi per un’impennata, breve ma intensa. 1serie C4 da 0.4 a 2, event. raddoppiare l’1. S3 su fix+chiodi incordonati.
L4: 6c 25m; seguire i chiodi sopra la sosta, doppiare uno spigolino, poi verso dx su scaglie con ristabilimenti atletici. Tiro sostenuto, dapprima tecnico, poi più fisico. 9 chiodi. Portare 1 serie da 0.2 a 1 (ev. qualche dado); 10 rinvii e 3 slunghi. S4 su spit+nut (è possibile integrare con con 2 giallo). Da qui, con prima vertiginosa doppia, ci si cala velocemente verso la base.
L5: 18m; tiro di raccordo. Passato l’intrico di una pianta con fettuccia, si giunge ad una comoda sosta da attrezzare (presente un vecchio chiodo). S5 con nut+ friends medi (0.4 a 1).
L6: 7a+ 18m; si sale il bel diedrino di 6a (BD n° 0.5 a 1), cui segue una breve ma difficile fessura cieca, già chiodata (7a+). S6 da attrezzare con dadi e friends (0.5 all’1).
L7: 7a+/b 16m; breve ma intensa fessura strapiombante. Friends da 0.75 al 3 (eventualmente qui potrete usare anche il 4).
Portare un coltellino e qualche cordone, per sostituire i cordoni marci delle prime lunghezze, utile se qualcuno dovesse calarsi dalla via. Fino alla S4 è possibile scendere velocemente con 2 doppie, di cui la prima molto esposta e strapiombante.
E’ una via con tiri molto belli in libera.
Fatta con Lupetta.