Caporal – Diedro Nanchez

Caporal – Diedro Nanchez
La gita
manuel_c
5 19/07/2009

Tutti i tiri sono perfettamente asciutti. Consigliabile.

Una via che sfalsa valori e certezze. Qui conta possedere il gesto, aldilà delle difficoltà misurabili con degli sterili numeri.
Un’arrampicata meravigliosa! Un’arrampicata fisica e severa, estremamente continua. Sempre insieme a un compagno fidato che non ti molla un attimo: il vuoto.
Ogni tiro è gioia e dolore, amore e odio insieme. Così come ogni singolo metro di L5, nell’imbuto, sulla fessura di sinistra: una dulfer estenuante di 10-12 m. interamente da proteggere (6a+ o 6b? Non conta).

Una salita al Caporal non è mai banale. Perché il piccolo, grandioso gioiello di granito della valle dell’Orco è una scuola di arrampicata che richiede bravura si, ma… soprattutto nervi saldi e grande cuore.

Le difficoltà sono relative, di fronte ad esse ci si misura “dentro”, in una società dove solo “l’esterno” sembra contare. La montagna senza l’amicizia è niente.

Dedicata a Max

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