Capanna Mautino (Rifugio) al Lago Nero da Bousson per i Laghi Clot Foiron

Capanna Mautino (Rifugio) al Lago Nero da Bousson per i Laghi Clot Foiron
La gita
fabrygeo80
5 20/06/2009
Accesso stradale
da Torino A32 per Bardonecchia uscita Oulx est

Autostrada Torino-Bardonecchia (A 32) dopo la barriera di Salbertrand prendere l’uscita Oulx circonvallazione (Sauze Gap Sestriere)
Imboccata la statale per il Monginevro proseguire fino a Cesana. Si supera il paese e sempre seguendo la stessa strada si giunge alla frazione di Bousson di Cesana.
Al primo ponte dove si trova l’indicazione per Case Lapidi – Lago nero si svolta sulla destra e poco dopo ci trova in uno slargo dove conviene lasciare le auto.
Dal paese di Bousson seguire la strada forestale in direzione Lago Nero.
Si segue la carrozzabile tagliando là dove è possibile per i prati.
Quasi in prossimità del lago Nero, in corrispondenza del cartello indicatore , sulla destra si incrocia un bel sentiero che salendo a destra attraversa una piccola area acquitrinosa, per inoltrarsi tra gli alberi; seguire i segnavia rossi prima posti sui sassi e su un crocevia e poi su un moncone di tronco d’albero (qui occhio a non smarrire la traccia, piuttosto esile). Ad un successivo incrocio di sentieri, dove il cartello indicatore in legno è caduto a terra, seguire verso destra direzione Capanna Mautino; il sentiero riporta sulla carrozzabile a pochi minuti dal rifugio (circa 2 ore di cammino da dove abbiamo lasciato l’auto. Disvillo complessivo circa 700 m, sviluppo complessivo, seguendo l’intera mulattiera circa 7Km.)
Bello il panorama verso il Gran Pic de Rochebrune, visibile oltre la cresta di confine.

ESCURSIONI DAL RIFUGIO
Segnalo un paio di escursioni adatte a tutti, nel caso si desiderasse sfruttare il pomeriggio facendo quattro passi ad esplorare i dintorni:

Lago dei Sette Colori mt 2329 (dislivello circa 350 mt, h1,15)

Dal rifugio imboccare la carrozzabile a sinistra, in direzione del Col Saurel; dopo un paio di curve si incontra un cartello indicatore che segnala “Col Bousson”: imboccarlo a sinistra. Dopo circa 100 mt si arriva in prossimità del capanno-osservatorio della Brigata Alpina Taurinense; al cui lato destro corre il sentiero che si inerpica velocemente verso i prati sovrastanti; si lambisce un piccolo stagno (con i girini!), salendo sempre in vista del colle. Arrivati alla sommità un cartello metallico segnala che stiamo valicando il confine francese. Il Lago dei Sette Colori è a vista, un centinaio di metri più in basso, in uno scenario aspro, forte e affascinante.

Il pianoro del lago di Fontana Fredda verso Col Bousson

Breve passeggiata nell’ampio pianoro su cui è adagiato il lago: dal rifugio imboccare a destra la strada bianca antistante l’ingresso, che dopo qualche centinaio di metri si trasforma in un sentiero che corre a destra, parallelamente alla zona acquitrinosa sottostante, lambisce il lago e termina al colle: Qui ci si potrà fermare a giocare oppure piegare a sinistra per visitare ciò che resta della postazione militare detta “Poggio dei carabinieri”, e fare quindi ritorno al rifugio percorrendo questa volta la sponda sinistra del lago.

C.A.I UGET di Torino Alpinismo Giovanile.
Ringrazio il giovane e devo dire ben allenato Enrico Mensio per avermi tenuto compagnia lungo quasi tutto il sentiero.
Giornata splendida, per fortuna un pò ventilata, verso sera rannuvolamenti

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