Partiti alle 3,30 dal rif. albigna con tempo variabile, raggiunta la terminale verso le 6. Il ghiacciaio è in buone condizioni. La nord invece presenta una fascia di rocce di 50 m che si supera per un canale abbastanza evidente sulla sinistra con parecchie rocce mobili. Poi neve con sotto ghiaccio e più in alto 20-40 cm di neve. Si esce in cresta e poi in 15 minuti su neve in vetta. Qui, alle 8,30 ci ha sorpresi il temporale che non ci ha abbandonati per il resto della giornata. Scendere verso il ghiacciaio dove passa la normale alla Cima di Castello è complicato, perchè tutto sfasciumi. Noi siamo scesi in cresta verso sud e poi con due doppie, una su spuntone e una su cordino in loco, inframmezzate da tratti su sfasciumi in equilibrio precario abbiamo raggiunto il ghiacciaio. Da lì lungo rientro alla capanna albigna, che abbiamo raggiunto alle 13,30, bagnati fradici.
In compagnia di full68.