Canogia (Cima di) da Arvogno

Canogia (Cima di) da Arvogno
La gita
larix66
5 02/06/2022

Gran gita per la bellezza degli ambienti percorsi e per il panorama; giornata all’inizio velata con anche qualche goccia di pioggia ma che si apre al momento giusto offrendoci un cielo pressoché sereno proprio mentre ci avviciniamo alla vetta. Seguiamo anche all’andata il percorso indicato nell’itinerario per il ritorno, transitando dalla Forcola di Larecchio e dall’omonimo lago, come prevedibile più basso del normale visto il recente lungo periodo di siccità. Dalla Forcola alla diga esistono attualmente due sentieri: la vecchia traccia, appena passato il bivio per Alpe Camana, si tiene abbastanza alta e attraversa in seguito un pendio piuttosto ripido con un paio di punti franati, al momento ancora percorribili con la dovuta prudenza. La nuova traccia, difficilmente individuabile dall’alto, si incontra invece scendendo decisamente a sinistra sui prati fino ad un paletto metallico che indica il sentiero. Le due tracce si riuniscono a un centinaio di metri dai ruderi presso la stazione della teleferica sopra la diga. Percorriamo la vecchia traccia all’andata e la nuova al ritorno, indicata da un cartello al bivio appena citato, decisamente preferibile anche se leggermente più lunga. Attraversata la diga e risaliti al laghetto di Forgnone sul Passo di Larecchio, ci alziamo sui pendii in direzione della cresta Sud-Est della Cima di Canogia, dove il grosso traliccio in legno della vecchia teleferica è stato smantellato. Raggiungiamo la bocchetta alla base della cresta Sud, da cui appoggiando sul ripido pendio occidentale saliamo in breve alla vetta. Per il ritorno seguiamo quindi lo stesso percorso; rispetto al giro ad anello indicato nell’itinerario il risparmio di tempo è notevole, ma resta comunque una gita lunga con un dislivello totale che con la risalita al ritorno supera i 1800 metri.

Gita in compagnia di Gabriella in un ambiente spettacolare e quasi completamente deserto.

Link copiato