Per parcheggiare l’auto è possibile usare il prato posto dietro il cartello segnalatore che si raggiunge facedo 30 metri di sterrato.
Il sentiero di accesso è molto ripido anche se abbastanza breve. Le indicazioni sono molto abbondanti ed’è difficile perdersi.
La ferrata si svolge alternando parti orizzontali su erba a parti più verticali. La roccia tende a sfaldarsi tanto che un appiglio mi è rimasto in mano ed inoltre abbiamo fatto cadere anche qualche pietra. COsa da tenere a mente se si procede in gruppo.
La ferrata non è particolarmente difficile tranne i due muri verticali. Sono molto attrezati ma il primo ha verso la fine un passaggio che sbilancia lateralmente mentre il secondo manca di scalini ad un metro dall’uscita.
Il ritorno si fa per un sentiero molto ripido che in alcuni punti è invaso da acqua e fango. SIcuramente da evitare dopo forti piogge.