- Accesso stradale
- ok
Noi non siamo partiti da Pianca, ma abbiamo proseguito in auto verso Brembilla, al bivio con questa seguito ancora per un po’ la strada che prosegue verso sx … procedendo con attenzione si incontra sulla sx un cartello in legno a lato di un sentiero ”canale delle rocce”… da qui abbiamo proseguito ancora per poco in auto fino a raggiungere uno spiazzo sulla dx con il portale raffigurante il parco delle orobie, poco sopra l’abiltato di La Foppetta.
In prossimita’ di questo slargo parte un primo tratto stretto di strada sfaltata sulla sx con le indicazioni di sentiero 136 per il Passo Grialeggio.
Abbiamo dunque lasciato l’auto nel comodo slargo ma abbiamo evitato il sentiero 136, nostra discesa, e abbiamo proseguito in leggera discesa su asfalto per pochi minuti, fino a tornare al cartello ”Canale delle Rocce” superato in auto poco prima.
il percorso (non presente sulle mie carte Kompass) sale direttissimo su ripidi pendii ma su sentiero molto comodo e segnato da tacche gialle, sovrastato da pareti e pinnacoloni rocciosi che fanno da contrafforte al Monte Cancervo…salendo, sul lato sx, c’e’ un largo canale lineare, ma il canale delle rocce non e’ quello, si trova sempre sulla nostra sx ma in linea piu’ retta e lo si scorge man mano che si sale ed e’ un po’ incassato, abbastanza ripido, ma con sentiero sempre evidente e segnato dalle tacche gialle.
Nel canale abbiamo trovato dei tratti ancora innevati che ci hanno fatto un po ravanare tra sfondamenti vari ma che per lo meno sono stati utili per evitare scivoloni.
all’uscita del canale si apre un labirinto vero e proprio in un ambiente pittoresco..reso magico dalla presenza di neve continua..ecco perche’ canale delle rocce, perche’ conduce in una sorta di conca e appunto labirinto tra rocce e piccoli abeti nani…per la pesenza di neve non abbiamo piu’ trovato segni ma abbiamo seguito il percoso piu’ logico procedendo verso NE e raggirando rocce, procedendo in varie piccole conche fino ad intravedere una spalla nevosa dopo un breve tratto di risalita.
Salendo, poco piu’ in fondo, si scorge la croce di vetta del Cancervo, dalla punta arrotondata e spaziosa.
Arrivati in punta vento freddo e, visto che dovevamo proseguire per il Monte Venturosa ancora lontanuccio, pausa velocissima e nuovamente in moto verso il Passo Grialeggio