Dividerei il percorso in 4 sezioni: una prima fino al termine del tratto pianeggiante su sentiero comodo ed evidente, una seconda fino a circa 1900 metri dove la vegetazione nasconde un sentiero che comunque e’ scomodissimo, pieno di gradini molto alti che sembra quasi passare su una sorta di pietraia. nella terza parte fino dopo il terzo lago il sentiero e’ a tratti evanescente, ma la vegetazione meno rigogliosa rende comunque intuibile il percorso. Nella quarta parte, dopo il pianoro che segue il terzo lago, e’ difficile reperire la traccia, che pur esiste, e si rischia di ravanare su pendii scomodissimi. La gita e’ stata piu’ faticosa di quanto non lasci pensare il dislivello medio proprio a causa del secondo tratto percorso in discesa, 600 metri a controllare ogni passo per evitare storte e scivolate;in questo tratto e’ stato piu’ difficile trovare la traccia in discesa che in salita. Giornata comunque fresca con clima ottimo. Vista la scomodita’ di accesso il vallone potrebbe diventare una zona di wilderness dove rispettare completamente la vegetazione. Allego la traccia gps dal terzo al quarto lago, che permette di seguire un esile sentiero. la traccia arriva alla cresta e la segue per un breve tratto, ma si puo’ passare qaulche metro piu’ in basso
Dedico la gita al mio amico Vincenzo, in ospedale da un mese, con la speranza di riaverlo presto come compagno di avventure