- Accesso stradale
- Parcheggiato la macchina poco prima della strada privata vicino ad una casa dopo avere chiesto il permesso. Pochi posteg
Parete all’ombra fino in tarda mattinata, adatta anche al periodo estivo.
Partenza su cengia erbosa abbastanza comoda con uno spit per l’assicurazione.
Prima lunghezza: attacco abbastanza duro, fatto in libera credo almeno un 6a, poi la parete si abbatte e traversando verso destra si arriva al filo dello spigolo dove ci sono da fare due ribaltamenti in successione (anche qui direi un 6a) poi piu’ facile fino in sosta.
Seconda lunghezza: si traversa a sinistra fino al filo dello spigolo e si supera il tratto verticale reso difficoltoso dagli scarsi appigli nella parte superiore (passo valutabile di 6a) il resto piu’ facile fino a raggiungere la sosta su un piccolo terrazzino.
A questo punto percorrere un tratto di raccordo su traccia seguendo gli ometti fino a una paretina verticale, sosta su un albero qualche metro prima dell’attacco posto sulla parte destra della stessa (chiodo a vista).
Terza lunghezza: attaccare la paretina verticale bene ammanigliata nel bordo superiore (un altro chiodo subito sopra al bordo), traversare verso sinistra poi dritti fino alla sosta (difficolta’ continua 5b)
Quarta lunghezza: dopo un tratto di avvicinamento facile risalto senza protezioni in loco, fatta senza integrare (III+), eventualmente usare friend di dimensioni medio-grandi
Quinta lunghezza: si inizia con un passo verticale ben ammanigliato nella parte superiore (2 chiodi in loco), poi superando un terrazzino si raggiunge il tiro piu’ duro della via, una paretina strapiombante inizialmente con appigli sfuggenti (e’ possibile sfruttare una fessura formata da una roccia sulla parte destra), poi traversare a sinistra fino a raggiungere una piccola cengia.La difficolta’ e’ aumentata dalla friabilita’ della roccia e da abbondanti licheni (valutabile in almeno 6b). Tiro ben protetto. Poi facile passo fino alla sosta
Sesta lunghezza: breve trasferimento dalla sosta sotto una paretina verticale, su una roccia che sopraeleva rispetto alla sua base da cui si puo’ rinviare il primo spit.Con un piccolo lancio (sono alto 1,73 circa) raggiungere una buona presa in alto, sollevarsi e raggiungere le prese piu’ generose della sua parte alta, si esce su una ampia cengia dove dopo alcuni metri e’ presente l’ultima sosta posta in alto su un grosso spuntone (6a)
Per la discesa abbiamo fatto una prima doppia (utilizzate 2 mezze da 60m) fino alla sosta iniziale della quarta lunghezza.
Consigliabile spezzarla in 2 facendo L6 da sola per evitare rischi di impigliamento a causa della conformazione rocciosa.
Una seconda L3 piu’ trasferimento su traccia.
L’ultima fino all’inizio della pietraia fatta durante l’avvicinamento.
La via e’ sostanzialmente ben protetta e necessita di integrazione eventualmente nella quarta lunghezza.
Le soste sono tutte a spit con cordino di collegamento e anello di calata (tranne la sosta iniziale di L4 che e’ a 2 spit separati con anelli)
Al ritorno siamo scesi fino al torrente dove abbiamo fatto il bagno.
Giornata molto bella.
Ringraziamo i ragazzi del CAI di Sori Nanni e Rello che hanno chiodato la via